Bilancio 2026: François Bayrou, l'inaspettato “influencer” di Matignon

Il Primo Ministro ha lanciato martedì il primo episodio di una serie su YouTube per difendere il suo piano di risparmio davanti al popolo francese. Nonostante sia ai minimi storici nei sondaggi, continua a fare affidamento sull'opinione pubblica.
Di Pauline Théveniaud"Ascolta attentamente", "Cerco di guardarti negli occhi"... Martedì scorso, François Bayrou ha lanciato il primo episodio di una serie di video su YouTube (che intende pubblicare quotidianamente quest'estate) per discutere della situazione disastrosa delle finanze pubbliche. L'obiettivo: convincere i francesi della necessità dell'impopolare inasprimento del bilancio presentato a metà luglio per ottenere 43,8 miliardi di euro di risparmi nel bilancio 2026.
Di fronte ai suoi alleati recalcitranti e ai suoi avversari che lo minacciano di censura, per non parlare dell'appello a "bloccare" il Paese a partire dal 10 settembre apparso sui social network, il Primo Ministro punta tutto sulla "comunicazione diretta". Contro ogni aspettativa, mentre la sua popolarità è al minimo.
"L'idea è di darci un po' di respiro bypassando i partiti per comunicare direttamente con la gente", spiega Philippe Moreau Chevrolet, professore di comunicazione politica a Sciences Po. Come riassume uno dei luogotenenti del presidente: "Per uccidere il destino, non ci sono 36.000 soluzioni. Dobbiamo abbandonarci a un po' di populismo tradizionale e continuare a drammatizzare a più non posso affinché, sotto la pressione dell'opinione pubblica, la classe politica riconsideri un po' il suo giudizio".
Nella prima puntata di "FB direct", il nome del suo programma, François Bayrou si rivolge direttamente al popolo francese, presentando loro questa alternativa: "gli sforzi che scegliamo" o "i sacrifici che sopportiamo". "Sta succedendo ora e siete voi a decidere", esorta in questo video di circa otto minuti con un tocco di astuzia. E ribadisce: "Oggi non c'è un domani. Non possiamo rimandare a domani, quando avremo raggiunto la somma dei debiti, udite udite, di 3.400 miliardi di euro". Una piccola frecciatina, di sfuggita. " Tutti i responsabili se ne vanno in vacanza, meritatamente . Cosa che io non farò", si vanta.
Ma François Bayrou, che sta battendo record di impopolarità e sfiducia nei sondaggi d'opinione, ha i mezzi per realizzare le sue ambizioni di influencer? "Per lui, è solo una vittoria. Non è popolare, tutti pensano che sia alla fine del suo contratto a tempo determinato, che questo sia il suo ultimo giorno di scuola. Quindi ha due opzioni. O si dice: è finita. Oppure si dice: fottuto per fottuto, andrò fino in fondo con responsabilità e istruzione", analizza un comunicatore macronista. "Potrebbe dire: ho lanciato l'allarme. Ho fatto del mio meglio". Altri, invece, sono molto scettici. "Non ha nulla da perdere, ma io non ci credo", afferma un consigliere ministeriale.
C'è davvero un grande rischio nel predicare nel deserto estivo (tre ore dopo la sua pubblicazione online, il video di martedì aveva accumulato solo 8.500 visualizzazioni su YouTube). Soprattutto perché le misure presentate sono state bocciate a larga maggioranza nei sondaggi condotti dopo il suo discorso del 15 luglio. "Tutto questo è ancora una scommessa molto, molto complicata. Cercherà di conquistare l'opinione pubblica spiegando l'austerità. Quindi, è una missione suicida. Ma ehi, illustra bene lo spirito combattivo dell'uomo", sottolinea Philippe Moreau Chevrolet, osservando di sfuggita che "dovrà competere con il presidente" nel campo del "rivolgersi al popolo".
"Non si tratta di una prova di forza tra il governo, i poteri forti e il popolo francese", vuole convincere il capo del governo, assicurando di essere "aperto a tutte le proposte". "Possiamo combattere questa battaglia solo con il popolo francese", ha insistito martedì all'AFP. "Ma sul bilancio, in ultima analisi, dovremo parlare con il Parlamento", ha affermato un consigliere esecutivo, che non vede come si possa mettere da parte la questione all'Assemblea Nazionale, dove sta avanzando senza una maggioranza.
Le Parisien